Liturgia


 

 

 Orari delle messe

 

 

in vigore da settembre 2015 per le parrocchie che compongono l'unità pastorale Paolo VI 

 

 


  S.Croce S.Paolo Apostolo S.Floriano (Gavassa) S.Donnino (Massenzatico) Beata Vergine (Pratofontana)
lunedì ---- 18,30 20,30 ---- 19,00
martedì ---- 18,30 ---- 20,30 19,00
mercoledì ---- 18,30 ---- ---- 19,00
giovedì 18,30 ---- ---- 16,30 casa protetta presso le famiglie
venerdì 10,30 centro diurno ---- 20,30 ---- 7,00
sabato 18,30 ---- 17,30 casa protetta 20,30 19,00
domenica 9,30 11,15 10,00 11,00 11,00

 

 Ascolto della Parola e preparazione della messa della domenica successiva tutti i martedì alle ore 21,00 in Santa Croce e tutti i lunedì presso le famiglie.

Consultare il Sicomoro settimanale per maggiori informazioni.


 

Adorazione Eucaristica:

tutti i sabati alle ore 18,00 in Santa Croce

ogni primo venerdì del mese ore 15,00-16,00 a Massenzatico

ogni terzo giovedì del mese ore 19,00-22,00 a Gavassa


La Lettura del giorno

2024-05-05 - Vangelo di Domenica (dom, 05 mag 2024)
At 10, 25-27. 34-35. 44-48; Sal.97; 1 Gv 4, 7-10; Gv 15, 9-17. ||| In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
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2024-05-05 - Commento di Domenica (Sun, 05 May 2024)
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. ||| Gesù, nel Cenacolo, la notte prima del suo tradimento, si intrattiene con i suoi apostoli. È il momento migliore per condividere con loro il suo testamento spirituale. Troviamo in questi capitoli del vangelo di San Giovanni esortazioni, insegnamenti, profezie per il futuro, preghiere al Padre di intensità e spessore non umano ma da Figlio di Dio. Gesù chiede ai suoi apostoli l'amore; è il comandamento ultimo e più importante. Rassicura con il dono dello Spirito Santo, che può rafforzare un percorso di fede, che è provato da difficoltà di ogni tipo. Affida la vita dei suoi apostoli, dei credenti e di tutto il mondo nelle mani del Padre. Tutto questo ruota attorno a ciò che si sta per compiere: la sua Passione e Resurrezione. Gesù sa che sta per affrontare il momento più difficile e non solo per la sua vicenda umana. Sarà una prova terribile per i suoi discepoli. Sarà lo spartiacque che porterà non solo alla fede vera ma proprio a comprendere tutti quegli insegnamenti che sembravano così oscuri. Il Mistero Pasquale è al centro di tutta l'esperienza degli apostoli. Gesù vuole far comprendere che quello che succederà sarà la conseguenze dell'odio e dell'egoismo umano ma ha una radice ben più profonda. È il piano di amore di Dio che si realizza. Comprendere questo significa comprendere un mistero infinito. È il messaggio fondamento del lieto annuncio. Il Regno di Dio è un regno di amore che si realizza con la donazione di Cristo sulla Croce e si fa presente con la sua Resurrezione. La vita nei sacramenti è la nostra partecipazione al mistero pasquale. Chiediamo a Gesù che ciò si realizzi come atto di amore nella donazione più gratuita e sincera.
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La Lettura di Domenica

Liturgia della settimana - 05 - 11 Maggio 2024 (Sun, 05 May 2024)
AVVISI CINQUE PER MILLE Monastero San Vincenzo Martire - Opera Giovanni Paolo II ONLUS Codice fiscale nr. 80004470565 ANNO LITURGICO Colore liturgico: bianco Lezionario Festivo: Ciclo B Lezionario Feriale: Anno Tempo: Tempo di Pasqua VI Settimana del salterio: 2 CRISTO NOSTRA PASQUA! Mite agnello immolato, | Cristo è la nostra Pasqua; | il suo corpo adorabile | è il vero pane azzimo. | Irradia sulla tua Chiesa | la gioia pasquale, o Signore; | unisci alla tua vittoria | i rinati nel battesimo. Inno pasquale PRESENZA DI CRISTO Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgiche... è presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura... Sacrosanctum Concilium n.7 SANTI Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori. CONGREGAZIONE SILVESTRINA - 09.05.: In alcune nazioni la festa dell'Ascensione, secondo l'antica tradizione, si celebra oggi. In altre, per motivi pastorali, viene trasferita a domenica. - MESE DI MAGGIO - MESE DI MARIA Si raccomanda la preghiera delle Litanie Lauretane e del Santo Rosario. MEMENTO - ROMA: Antonio Dolce, mon. - AMPITIYA: Mellitus Xavier, mon. presb. - MAKKIYAD: Paulinus Vadakepattany, mon. presb. Allora, dai cieli della sua santità gloriosa, apparirà lo sposo celeste e risusciterà dalla polvere tutti gli uomini; farà salire i giusti nelle altezze, e i peccatori gli manderà nella geenna. La Chiesa Santa, sposa di Cristo, verrà con gioia al suo incontro, scortandolo con tutto l'onore, lui, lo Sposo vero, Gesù nostro Signore. E lui, prenderà la Chiesa, sua sposa, e la farà salire con lui nel cielo; la farà entrare nel suo talamo a sedere alla sua destra e la rallegrerà con tutta la sorte di beni che non passano e non periscono. Lei si rallegrerà in Lui ed esulterà e sarà nella gioia; e con voci mirabili e canti soavi canterà la lode con i cori celesti. Che il Signore nostro conceda anche a noi di essere degni di aver parte nella gioia dei santi, amen e amen. Liturgia siro - occidentale
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2024-05-05 - Letture di Domenica (Sun, 05 May 2024)
At 10, 25-27. 34-35. 44-48; Sal.97; 1 Gv 4, 7-10; Gv 15, 9-17. ANTIFONA D'INGRESSO: Con voce di gioia date l'annuncio, * fatelo giungere ai confini della terra: * il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48, 20) GLORIA: Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen. COLLETTA: Dio onnipotente, fa' che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia in onore del Signore risorto, per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. PRIMA LETTURA: At 10, 25-27. 34-35. 44-48 Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!». Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell'acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni. C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio. SALMO RESPONSORIALE: Sal.97 RIT: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! SECONDA LETTURA: 1 Gv 4, 7-10 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio. CANTO AL VANGELO: Alleluia, Alleluia. Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. Alleluia. VANGELO: Gv 15, 9-17 Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri». C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo. PROFESSIONE DI FEDE: Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. PREGHIERA DEI FEDELI: La sorte di tanti nostri fratelli non ci può lasciare indifferenti. La redenzione operata da Cristo crocifisso e risorto è offerta a tutti gli uomini. In questa profonda convinzione rivolgiamo al Padre la nostra preghiera. R. Salva il tuo popolo, Signore. Perché coloro che hanno ricevuto fin dalla nascita il Battesimo riconoscano il dono di Dio e si impegnino a portare la luce della fede anche ai pagani del nostro tempo, preghiamo. R. Perché nessuno di noi si disinteressi del bene spirituale dei propri fratelli, ma avviciniamo con amore quanti si sono distanziati dal banchetto pasquale e affrettiamo il loro ritorno, preghiamo. R. Perché i cristiani che danno scandalo per l'incoerenza tra la fede e la vita, avvertano il rischio e l'ambiguità della propria situazione e si aprano alla novità dell'esistenza in Cristo, preghiamo. R. Perché non vi sia divisione e rancore tra quanti vivono nella stessa casa e nello stesso quartiere, ma nel dialogo e nella comprensione reciproca si stabilisca un vero clima di speranza e di pace, preghiamo. R. Perché il sacrificio di quanti lottano e soffrono nell'adempimento di un difficile dovere al servizio della nostra libertà diventi germoglio di una società più giusta e fraterna, preghiamo. R. O Dio, misericordioso e fedele, concedi a noi il dono pasquale del tuo Spirito, perché vediamo ciò che giova alla nostra vera pace, e facciamo quanto sta in noi per costruire un mondo rinnovato nell'amore. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. OFFERTORIO: Salgano a te, o Signore, le nostre preghiere insieme all'offerta di questo sacrificio, perché, purificati dal tuo amore, possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia. Per Cristo nostro Signore. PREFAZIO: È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * proclamare sempre la tua gloria, o Signore, * e soprattutto esaltarti in questo tempo + nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. ** In lui, vincitore del peccato e della morte, * l'universo risorge e si rinnova, * e l'uomo ritorna alle sorgenti della vita. ** Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, * l'umanità esulta su tutta la terra * e le schiere degli angeli e dei santi + cantano senza fine l'inno della tua gloria: ** ANTIFONA ALLA COMUNIONE: Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto: * senza di me non potete far nulla. Alleluia. (Gv 15, 5) DOPO LA COMUNIONE: Dio onnipotente, che nella risurrezione di Cristo ci fai nuove creature per la vita eterna, accresci in noi i frutti del sacramento pasquale e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
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